Descrizione
Passo dopo passo con l’obiettivo di diventare ancora più attrattiva, attraverso la riqualificazione delle aree e delle infrastrutture industriali in disuso nella zona sud del centro cittadino. È il frutto della programmazione messa in campo dall’Amministrazione Comunale con a capo il sindaco Giuseppe Trono che, dopo aver dato indirizzo all’Area Tecnica ha aderito al Bando Pubblico per la selezione di Piani di Sviluppo in aree dismesse o in disuso, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in attuazione della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
Una grande opportunità che l’Amministrazione ha subito inteso cogliere, dando mandato al settore tecnico di redigere un Piano di Sviluppo sull’area in disuso sita in C.da Favaco da decenni in stato di abbandono.
Il Piano di Sviluppo dell’area industriale in disuso, dall’importo complessivo di 2.800.000 euro prevede, dunque, in coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti (in primis il Piano Strutturale Comunale, una massiccia serie di interventi, da declinare in una macro area di azione che comporta un investimento per la realizzazione di nuove strutture con la formula del partenariato pubblico-privato. Alla base dell’intervento, si prevede la realizzazione di una vera e propria Cittadella dello sport e del tempo libero nell’area industriale in C.da Favaco in disuso, nella quale creare un ambiente a misura di bambino, ragazzo e anziano, con un fabbricato polivalente da adibire a centro padel, ad impianti per la pratica di decine di attività sportive, attrezzature e un mix di funzioni strettamente correlate dagli spazi verdi, sfruttando e riqualificando gli spazi esistenti.
Si tratta del frutto della capacità di programmazione della giunta che oggi ha approvato la partecipazione al bando e che giova ricordarlo – sin dal suo insediamento ha dimostrato che i progetti di sviluppo concreti e in grado di creare economia e occupazione stabili, sono possibili anche grazie all’innesto in Comune delle migliori professionalità del territorio.
La Giunta, consapevole della gradualità di un intervento così imponente e in linea con l’ammontare massimo finanziabile per ogni singolo progetto dal bando governativo, ha approvato l’intero piano di sviluppo, dando indirizzo al responsabile dell’area tecnica di candidare al bando in questione la Macro Area relativa all’intervento sull’intera area, da attuare mediante partenariato pubblico-privato con gli operatori economici che vorranno compartecipare pro quota dopo aver sottoscritto un’apposita convenzione con l’Amministrazione Comunale capofila.
Passo dopo passo, dunque, Stignano cresce.
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Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2025, 17:56